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fondi ripartiti nel 2017
UN PRIMO INIZIO
Percentuale spesa del totale ricevuto
L’8xMille dell’IRPEF del 2013 ci è stato erogato il 30 giugno 2017. Il tempo a disposizione per ripartire i fondi al meglio entro dicembre 2017 non è stato sufficiente. Abbiamo dovuto organizzare l’apparato amministrativo per poter valutare i progetti e ripartire al meglio i fondi disponibili.
Il residuo del fondo sarà destinato, nel prossimo futuro, a nuovi progetti.
1
Un tempio più accogliente per tutti
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Abbiamo dotato un tempio dell’impianto di riscaldamento, così che l’arrivo dell’inverno non raffreddasse la voglia di comunità e spiritualità di fedeli e amici. Perché qui tutti sono benvenuti, e un po’ di calore è il modo migliore per dimostrarlo.
Le comunità indù sono sempre più numerose, ma hanno bisogno di consolidarsi. È importante sostenere i luoghi di culto e provvedere alle loro necessità.
Le comunità indù sono sempre più numerose, ma hanno bisogno di consolidarsi. È importante sostenere i luoghi di culto e provvedere alle loro necessità.
2
Templi più sicuri per tutti
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Sarà avviata la ristrutturazione dei luoghi di culto presenti in Italia e ne verranno costruiti di nuovi.
I templi nell’induismo non sono usati solo per pregare, ma sono vissuti come punti di aggregazione dove i membri della comunità possono studiare, cantare, sostenersi a vicenda.
Il culto nell’induismo non è liturgia, ma integrazione, aggregazione e condivisione per tutti. In ogni luogo di culto indù chiunque trova sostegno, rifugio e sostentamento.
I templi nell’induismo non sono usati solo per pregare, ma sono vissuti come punti di aggregazione dove i membri della comunità possono studiare, cantare, sostenersi a vicenda.
Il culto nell’induismo non è liturgia, ma integrazione, aggregazione e condivisione per tutti. In ogni luogo di culto indù chiunque trova sostegno, rifugio e sostentamento.
3
Un po’ di verde alla città di Roma
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Nell’induismo la natura riveste un ruolo importante e influisce sulla condizione psicofisica dell’uomo.
In occasione della festa del Dipavali abbiamo donato alla città di Roma, a comunità induiste e non, piante e fiori per sostenere la riqualificazione cittadina.
In occasione della festa del Dipavali abbiamo donato alla città di Roma, a comunità induiste e non, piante e fiori per sostenere la riqualificazione cittadina.
4
Più controllo sulle agromafie e sul caporalato
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La maggioranza degli immigrati induisti lavora in ambiti agricoli e di allevamento, in condizioni spesso vicine allo sfruttamento poiché nessuno si preoccupa di difendere i loro diritti.
Per questo abbiamo finanziato un progetto per il controllo sulle agromafie ed il caporalato.
Per questo abbiamo finanziato un progetto per il controllo sulle agromafie ed il caporalato.
5
Divulgazione dello yoga tradizionale
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È stato sostenuto un progetto finalizzato alla sensibilizzazione sull’antica disciplina di meditazione e yoga.
Vorremmo infatti riportare questa pratica alla sua vera natura ed essenza, che ha poco a che fare con la palestra e molto con la consapevolezza e la spiritualità.
Vorremmo infatti riportare questa pratica alla sua vera natura ed essenza, che ha poco a che fare con la palestra e molto con la consapevolezza e la spiritualità.
6
Maggiore consapevolezza sull’induismo
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L’uomo teme ciò che non conosce, per questo la cultura è fondamentale per renderci meno paurosi e più aperti al mondo. Per superare le barriere della mente è stato intrapreso un progetto dal titolo “Conoscere l’induismo” rivolto a tutti e tenutosi nelle principali città italiane.
7
Un’Italia più unita
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Dal 2010 al 2016 gli indiani in Italia sono aumentati del 30,8%. Sono persone che hanno portato un concreto contributo alla società, ma che purtroppo non fa notizia e quindi non viene percepito.
In collaborazione con Eurispes, abbiamo avviato una ricerca per mettere alla luce questa realtà.
In collaborazione con Eurispes, abbiamo avviato una ricerca per mettere alla luce questa realtà.
8
Cultura senza confini
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È stato finanziato un progetto di divulgazione nelle scuole di ogni ordine e grado delle arti tradizionali indiane come la musica, il canto, la danza e il teatro. I giovani sono la nostra speranza di un mondo di pace e per realizzarlo è necessaria l’integrazione.
I fondi dell’8xmille del 2017 in numeri
Ecco come è stata distribuita parte dei fondi ricevuti nel 2017.
Perché stiamo parlando di “parte dei fondi”?
Perché la maggior parte è ancora in cassa, in attesa di trovare i giusti progetti su cui vale la pena investire.
Perché la maggior parte è ancora in cassa, in attesa di trovare i giusti progetti su cui vale la pena investire.
Noi vogliamo essere sicuri che neanche un centesimo ricevuto vada sprecato. Per questo abbiamo messo al bando la fretta, cattiva consigliera, e abbiamo aperto un bando per raccogliere tutte le richieste e i progetti che meritano finanziamenti.
Quota 8xMille ricevute al 30/06/2017
Interventi culturali e sociali
Attività di religione e culto
Spese amministrative e organizzative
Esigenze delle comunità
rimanenza destinata ai progetti 2018
Chiunque può proporre il proprio progetto, basta che questo rispetti:
Accettiamo progetti che valorizzano i principi dell’induismo quali nonviolenza, integrazione, rispetto di tutte le fedi.
Accettiamo progetti di natura sociale, religiosa, culturale, umanitaria, assistenziale.
Accettiamo progetti presentati da enti e associazioni, purché rispettino le leggi vigenti.